Ippodromo Don Meloni

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VIA IPPODROMO CHILIVANI | Ozieri SS 07014

Don Meloni

L’ippodromo di Chilivani può considerarsi a buon diritto “il tempio dell’ippica sarda”  nel quale si disputano le prestigiose “corse faro”: il Derby sardo riservato ai cavalli anglo arabi a fondo arabo giunto nel 2020 alla 94^ edizione e il Gran Premio sardo riservato ai soggetti a fondo inglese, di cui si è svolta l’anno scorso la 63^ edizione. Sono queste le corse di selezione per eccellenza sui cui Albi d’oro figurano i migliori soggetti anglo arabi nati e allevati in Sardegna, spesso avviati in seguito con successo, alla carriera di stalloni o all’impiego in razza per quanto riguarda le femmine. Altre importanti corse di selezione, aggiunte con gli anni al programma selettivo sono il Derby per il puro sangue arabo e gli Omnium per i cavalli di 4 anni ed oltre anglo arabi e puro sangue arabo.

Ad accrescere il prestigio di Chilivani ha contribuito notevolmente anche l’organizzazione del Meeting internazionale dell’anglo arabo (la prima edizione si disputò nel 1987), cui partecipavano diversi cavalli provenienti dalla Francia. Questi confronti, riconosciuti come corse di selezione, hanno fatto crescere notevolmente la qualità del nostro allevamento che, spesso, ha retto il confronto battendo gli avversari d’oltr’Alpe sempre temibili e più volte vincitori a Chilivani. Per converso lo stimolo al confronto ha visto i cavalli nati e allevati in Sardegna, testati a Chilivani, gareggiare in Francia e in altre nazioni estere ottenendo prestigiose vittorie e risultati. L’ippodromo di Chilivani ha saputo cimentarsi per diversi anni anche con l’organizzazione di varie corse tris nazionali sempre ben riuscite e spettacolari (la prima si tenne nel 1998).

Prima dell’arrivo della devastante crisi dell’ippica italiana, determinata dal vertiginoso e inarrestabile calo delle scommesse, l’ippodromo di Chilivani era giunto ad organizzare venti giornate di corse ordinarie e oltre una dozzina di convegni “matinée”. A partire dal 2007-2008 il progressivo calo del montepremi e la continua riduzione del numero delle giornate quasi fecero correre il rischio di una chiusura dell’attività. Questo periodo buio e difficile coincise inoltre con il passaggio dell’impianto, dalla Regione, nella proprietà del Comune di Ozieri che, a partire dal 2009, se n’è accollato l’onere della gestione creando la Società di corse “Ippodromo Chilivani S.r.l.”. Sono stati anni di gravi difficoltà derivate dalla drastica riduzione delle giornate di corse, dei montepremi e dei contributi per la gestione che determinarono mancanza di risorse e problemi vari. Importante fu in questo periodo l’azione di sensibilizzazione portata avanti dalla Società nei confronti della Giunta regionale che, finalmente, a partire dal 2013, deliberò dei finanziamenti che consentirono, e consentono tuttora, la programmazione di alcune giornate di corse in più. In cifre si rammenta che l’Ippodromo di Chilivani da 32 giornate (compresi i matinée) è scesa a 11 + 3 che finanzia la Regione! Comunque durante tutti questi anni, gli amministratori hanno tenuto duro mantenendo in piedi la struttura garantendo regolari riunioni annuali di corse e portando sempre avanti l’azione a favore degli allevatori e dei proprietari di scuderia che hanno, anch’essi, affrontato non pochi sacrifici per non chiudere.

Se l’ippodromo è rimasto in vita lo si deve all’impegno dell’Amministrazione comunale che coraggiosamente lo sostiene e lo supporta e ai suoi Dirigenti che hanno lavorato e continuano a lavorare assiduamente per mantenere un livello funzionale e organizzativo che assicuri il regolare svolgimento dell’attività. Sull’onda del sostegno regionale la Società di gestione, superata la minaccia della collocazione fuori ruolo, ha saputo traghettare l’ippodromo verso più rosee prospettive in particolare allestendo sin dal 2014 la “Giornata delle stelle” dedicata ai migliori fantini sardi operanti a livello nazionale e internazionale e, dal 2018, importanti corse per i puro sangue arabi tra cui la prima Listed mai disputata in Sardegna, grazie alle intese con lo staff dello Sceicco Mansoor di Abu Dhabi. Tale collaborazione si è rinnovata nel 2019 e 2020 ed è confermata anche per il 2021.