Dressage

La nascita ufficiale della disciplina del Dressage viene fatta risalire al 1532, allorché Federico Grisone, nobile napoletano, aprì la prima Scuola di Equitazione a Napoli ed il suo allievo Giovanni Battista Pignatelli proseguì l’insegnamento inserendo l’esperienza di cavalieri del circo di Costantinopoli che utilizzavano più aiuti di assetto che speroni e morsi pesanti.

Due suoi studenti Salomon de la Broue (1530-1618) e Antoine de Pluvinel (1555-1620) portarono il suo metodo in Francia. Entrambi sentirono la necessità di utilizzare un approccio più sensibile all’addestramento, basato sulla pazienza e sul rispetto.

La disciplina continuò così ad essere sviluppata ed affinata, anteponendo sempre il benessere del cavallo a qualsiasi esercizio.

Per quanto riguarda le competizioni vere e proprie, di solito esse si svolgono in un rettangolo di dimensioni 20x60 o 20x40. Per facilitare l'orientamento del cavaliere nell’eseguire le figure, i lati e la bisettrice del lato corto del rettangolo sono individuati da delle lettere, così disposte:

dall'entrata (lato corto) in senso orario sono disposte le seguenti lettere: A-K-V-E-S-H-C-M-R-B-P-F. Queste sono poste lungo i lati del rettangolo a una distanza fissa l'una dall'altra: Rettangolo 20x60: A-angolo 10m, angolo-K 6m,K-V 12m, V-E 12m, E-S 12m, S-H 12m, H-angolo 6m, Angolo-C 10m, C-angolo 10m, angolo-M 6m, M-R 12m, R-B 12m, B-P 12m, P-V 12m, V-F 12m, F-angolo 6m, Angolo-A 10 m. Solo le principali A-K-E-H-C-M-B-F si possono leggere al di fuori del recinto.
All'interno, sulla linea di centro, vi sono: D-L-X-I-G. Le figure si svolgono alle tre andature passo, trotto e galoppo, nelle varianti riunito, medio, allungato.